Cambiamento o Riequilibrio?

Cambiamento o Riequilibrio?

Ma se siamo espressione del Creatore (qualunque si pensi che sia) con quale esercizio di superbia vogliamo cambiare un’espressione Divina?

Forse non sarà che il vero percorso sia nel portare in equilibrio la dualità interiore fra maschile e femminile?

(by Giorgio Albertini)

Bene, cosa vi è da cambiare quando diciamo “questo in me non va bene e va sostituito con quest’altro”? O peggio quando crediamo che invece che in me ci sia qualcosa che non va in ciò che mi circonda?

Partiamo dai concetti espressi nelle massime: così in cielo così in terra; così nel grande così nel piccolo; così fuori così dentro; etc.

Queste massime ci portano alla considerazione che ciò che vediamo nelle dinamiche fuori che ci vedono coinvolti, sono le medesime che ci vedono coinvolti in noi.

Se fuori nella realtà ci poniamo in contrasto con la nostra parte emozionale verso ciò che è razionale, allora questo corrisponde a ciò che avviene in noi fra Anima e Personalità (piano emozionale femminile e piano razionale maschile; o emisfero cerebrale destro e emisfero cerebrale sinistro). Se fuori viviamo un conflitto, questo in realtà rispecchia il conflitto interiore. Se fuori viviamo un’armonia, questo rispecchia un’armonia interiore. Etc.

Pertanto, veramente devo cambiare io, o devo spingere per un cambiamento all’esterno, o devo solo accorgermi che il vero percorso è nel portare in riequilibrio i miei due aspetti interiori? Anziché coltivare la concorrenza fra Anima e Personalità posso nutrire la collaborazione. Jodorowsky amava dire: ”Amo collaborare non competere”. Le più grandi scoperte della scienza, cardini dell’attuale conoscenza sono state fatte a cavallo fra la fine dell’ottocento e i primi novecento, quando gli scienziati di tutto il mondo collaboravano a si confrontavano nel mettere in discussione ogni teoria.

Condivido il mio pensiero che la Chiara Visione in ogni aspetto passa dalla messa in armonia dei miei due emisferi cerebrali.

Quindi, cosa ne dici di fare chiarezza dentro su questo argomento? Cominciamo:

(Tapping sempre e comunque)

Punto karate: anche se mi è poco chiaro come mettere in armonia le mie due parti interiori, ovvero Personalità e Anima, mi apro alla possibilità di portare in questo equilibrio e armonia.

Mi apro alla possibilità di accorgermi di queste dinamiche interiori e mi apro alla loro possibile evoluzione verso l’equilibrio.

Anche se è più facile reagire in luogo dell’agire consapevole, perché appare molto meno doloroso, ma alla fine mi ritrovo sempre più in disequilibrio, mi apro alla possibilità di scegliere la via più “difficile” e agire consapevolmente.

(Tapping sempre e comunque)

Mi apro alla possibilità di osservare i disequilibri e di portare tutta l’energia che li alimenta nel mio giusto centro nel perfetto equilibrio della mia dualità.

Integro la mia capacità di agire verso le scelte giuste e responsabili.

Mi apro alla possibilità di manifestare il talento della capacità di scelta, nella norma della mia essenza.

(Tapping sempre e comunque)

Ripristino il corretto flusso di energia …… (cita la parte del corpo in cui si manifesta una sensazione, un dolore, una tensione, etc.).

Oppure: Ripristino il corretto flusso di energia in tutto il corpo.

(Tapping sempre e comunque)

Mi apro alla possibilità di affrontare le situazioni in cui è richiesto agire nel completo equilibrio fra Personalità e Anima.

Mi apro alla possibilità di riconoscere la giusta scelta.

Integro la mia capacità di assumermi le giuste responsabilità e mi apro alla possibilità di manifestare il talento della capacità di scelta, nella norma della mia essenza.

(Tapping sempre e comunque)

Ripristino il corretto flusso di energia …… (cito la parte del corpo in cui si manifesta una sensazione, un dolore, una tensione, etc.).

Oppure: Ripristino il corretto flusso di energia in tutto il corpo.

(Tapping sempre e comunque)

Ora avrai raggiunto uno stato di tranquillità e potrai osservare tutto ciò che hai vissuto in questo auto trattamento.

Puoi restare aperto alla possibilità di riconoscere le tue difficoltà nel riconoscere quando sei sotto reazione ma anche l’opportunità che ciò ti offre di cogliere l’agire consapevole anche se più difficile e doloroso.

Osserva, nei prossimi giorni se hai ancora delle difficoltà nel riconoscere i tuoi disequilibri.

Misura il tuo grado di fiducia in te stessa/o da 1 a 100, il primo numero che arriva alla tua mente è quello giusto. Ora valuta cosa manca, blocca o impedisce che il voto che dai sia 100, con estrema sincerità, onestà e lealtà con te stessa/o.

Quanto emerge sarà argomento del tuo prossimo auto trattamento.

Non esitare nel contattarci attraverso i nostri riferimenti o per un confronto.

Grazie per il tempo dedicato alla sperimentazione con te stessa/o.

Buon proseguio con EFT e un abbraccio

Giorgio (😉)

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