TAPPING TIPS N. 5 -2023 – DI COACHING ALCHEMICO: Perche’ soffro e come porvi rimedio, cominciamo dalle basi

TAPPING TIPS N. 5 -2023 – DI COACHING ALCHEMICO: Perche’ soffro e come porvi rimedio, cominciamo dalle basi

Quando inizi il tuo cammino su questa Terra come essere incarnato, cominci ad entrare in contatto con persone, cose ed esperienze ed ognuno di questi incontri determina un vissuto che tu percepisci attraverso i tuoi sensi: visivo, olfattivo, auditivo, tattile, gustativo. Ognuno di questi sensi fa il suo lavoro al massimo del proprio potenziale, cioè elabora le percezioni che il mondo ti manda incontro e ti aiuta a formare delle mappe di questo mondo proprio attraverso i tuoi vissuti.

In poche parole, mentre tu assaggi il mondo, ciò che accade nella tua vita, come tu lo percepisci e le emozioni che ti procura ciò che accade, vanno a determinare la struttura delle tue mappe del mondo, e cioè dei tracciati che contengono informazioni su di te, sugli altri e sul mondo in generale che potranno fornirti risposte rapide, in tempi brevi, nel tempo futuro. Ma mentre tu assaggi il mondo sei piccolo, la tua consapevolezza è limitata, e gli adulti di riferimento possono non essere in grado di fornirti tutti gli elementi per elaborare ogni singola esperienza che vivi. Ciò che accade è che gli eventi dolorosi, quelli sconvolgenti, e quelli traumatici portano spesso un carico troppo grande per essere elaborato sul momento.

A quel punto il sistema, che è perfetto e mira prima di tutto alla sopravvivenza, agisce uno stoccaggio del "carico emotivo eccessivo" in attesa che tu abbia maggiore consapevolezza per elaborarlo e strada facendo la vita, che è una saggia maestra ti porterà nuove occasioni di confrontarti con quei vissuti attraverso nuove esperienze.

Talvolta però le nostre mappe sono fin troppo rigide, non siamo in grado di vedere le prove come sfide per sviluppare il nostro potenziale e ci fermiamo sempre nelle medesime risposte o tipologie di risposte.

Questo ci fa soffrire, la stagnazione che ci fa credere di essere senza soluzioni e senza una via d'uscita.

Ma allora perché soffro?

Mentre il dolore come la gioia e tantissime altre emozioni fanno parte dell’esperienza di vita sulla terra e sono assolutamente legittime nella loro manifestazione la sofferenza arriva da una amplificazione del dolore non necessaria che si verifica tutte le volte che c’è un’interruzione energetica, un’opposizione, un blocco, ovvero soffri quando non riesci ad accogliere ciò che accade e allora dici di no alla vita: non vorrei, non voglio, non avrei voluto e finisci imbottigliato in una strada che non porta da nessuna parte

Usare il tapping può cambiare tutto, permettendoti di elaborare sia ciò che nel quotidiano ti sovraccarica sia i riflessi delle esperienze dei vissuti passati non ancora elaborati.

Certo, te lo dico chiaro, per affrontare certi vissuti, soprattutto quelli più radicati in noi, e di carica emotiva maggiore, serve fare tanta pratica in modo da avere la consapevolezza necessaria o può essere necessario farsi guidare da un operatore.

Ma più lavori su di te, più elabori le questioni semplici, e poi quelle medie, maggiore diventeranno la tua consapevolezza e la tua capacità di esplorare anche i più reconditi meandri di te senza perdere la centratura della connessione con la tua parte saggia.

Come dire che crescendo in consapevolezza si cresce anche in illuminazione e si può imparare a guardare oltre, sentire oltre e percepire oltre.

Ma proprio per affrontare nel modo giusto il percorso di cambiamento ti suggerisco di partire dalle cose più semplici e rispettare il tuo tempo.

Non è possibile affrontare il vissuto di una vita in un giorno, ma ricorda che è possibile affrontarlo.

Non è possibile guarire tutte le tue ferite primarie in un giorno, ma ricorda che è possbile affrontarle.

Non è possibile sciogliere tutto il tuo karma ancestrale in un giorno, ma ricorda che è possibile farlo.

Per aiutarti cercheremo di anticipare le risposte ad alcune domande che potrebbero sorgere in te.

Su cosa posso fare tapping, applicare eft?

Puoi farlo davvero su tutto, ma all'inizio cerca di non scegliere un carico da 90. Inizia a stimolare il tuo sistema energetico quando hai del tempo libero surante il giorno per tonificarlo e per allenarlo, come alleneresti i muscoli in palestra.

Poi quando puoi prendere del tempo e dello spazio per te in un luogo tranquillo e senza essere disturbato applica il tapping su ciò che nella tua giornata ha sollevato in te emozioni disarmoniche e che non ti fa stare sereno.

Preciso che l'obiettivo è proprio LIBERARE LE EMOZIONI, non liberarsi delle emozioni. Accogliendo le emozioni che proviamo e permettendo loro di comunicarci informazioni anche sui contenuti delle nostre mappe del mondo, su ciò che pensiamo, sulle nostre credenze e pensieri limitanti eviteremo che queste emozioni si congelino creando ancora strati di irrisolti.

Puoi prendere ad oggetto una questione, all'inizio meglio se una questione o un vissuto recenti, come una lite a scuola, uno screzio sul lavoro o in famiglia, un malumore ecc. e applicare il tapping

sui ricordi, che possono essere memorie visive, olfattive, auditive, ecc;

sui pensieri, che si suddividono in idee, credenze, convinzioni, e conclusioni;

sulle fantasie cioè idee immaginarie su cose non ancora accadute ma che temi speri o pensi potrebbero verificarsi in futuro.

Vediamo insieme un esempio un pò complesso, nel senso che mi permetto di descrivere un vissuto ipotetico smontando i pezzi sotto i riflettori di una forma di auto consapevolezza di ciò che può accadere:

E' accaduto qualcosa in famiglia, per esempio sono tornato dopo una giornata stancante di 9 ore di lavoro e trovo i figli grandi in divano a giocare coi video giochi. Il lavello della cucina è pieno di piatti non lavati, il pavimento zeppo di brandelli di gioco del cane che il cane ha rotto e nessuno ha raccolto e la lavatrice è piena di cose che nessuno ha steso.

Entri in reazione. Il respiro si fa corto

Monta la rabbia, viene voglia di urlare.

Nella testa in realtà partono anche i film di tutte le volte che tu hai fatti qualcosa per gli altri e gli altri si sono fatti i fatti loro.

Monta ancora più rabbia. Vorresti tirare i piatti.

Ti senti trattata ingiustamente, non vista, ignorata (come capitava spesso quanto eri piccola).

E' una questione di secondi.

Puoi sfogare tutta la rabbia di oggi, forse amplificata da tutti i vissuti passati inanellati come una catena al tuo cuore.

O puoi fare un bel respiro profondo, e fare tapping, ovvero stimolare i punti del tuo sistema energetico sull'evento, ritrovare calma e lucidità, e per esempio indire una bella riunione per la divisione dei compiti in casa, stabilendo delle regole o chiedendo collaborazione, come forse non hai mai fatto prima.

"Si, mi piacerebbe, ma non so come fare a usare il tapping."

Prova subito.

I punti da stimolare si trattano con un massaggio, una digito-pressione, o un
picchiettamento e sono:
• Punto karate (meridiano intestino tenue)
• centro testa (fontanella – vaso governatore)
• punto sopracciglio (meridiano vescica)
• lato occhio (meridiano cistifellea)

• sotto occhio (meridiano stomaco)
• sotto naso (vaso governatore)
• sotto bocca (vaso concezione)
• clavicola (meridiano rene)
• sotto ascella (meridiano milza)
• sotto seno (meridiano fegato)
• il lato esterno del pollice (meridiano polmoni)
• il lato dell’indice verso il pollice (meridiano intestino crasso)
• il lato del medio verso l’indice (meridiano pericardio)
• il lato dell’anulare verso il mignolo (meridiano triplice riscaldatore)
• il lato del mignolo verso l’anulare (meridiano cuore)
• il lato del mignolo verso l’esterno (meridiano intestino tenue)


Inizia a stimolare questi punti anche senza pensare a niente in particolare.
Se ci dedichi tempo potrai notare molte cose.
Alcuni punti potrebbero risultare piacevoli da stimolare, altri meno; alcuni punti potrebbero darti fastidio, la stimolazione di altri potrebbe indurre in te uno stato di rilassamento; potresti sentire che alcune emozioni disarmoniche tornano più facilmente in equilibrio o ancora potresti sentirti più energico, o meno scarico.
Prendi del tempo e sperimenta.
Senti cosa accade al tuo corpo.
Senti cosa ti accade a livello emotivo.
Senti cosa accade a livello di pensiero.

Poi potrai unire alla stimolazione la focalizzazione mirata, cioè pensare per esempio a ciò che ti ha "attivato" nella tua giornata, come nel caso dell'esempio precedente.

Focalizza cosa ti ha portato in disarmonia oggi.

Prendi del tempo e sperimenta.
Senti cosa accade al tuo corpo.
Senti cosa ti accade a livello emotivo.
Senti cosa accade a livello di pensiero.

Continua a stimolare i punti finché non senti che provi sollievo, o che a livello di pensiero o emozioni avverti come un "click" e senti che puoi andare oltre.

Oppure puoi fare eft usando per esempio la frase classica.

Anche se … (descrizione del problema) mi amo e mi accetto così come sono.

Nella descrizione del problema è bene che tu sia più specifico possibile;
è bene che focalizzi come il problema ti influenza ed è un problema per te e quindi
nell’esempio il problema non sono i piatti ma che tu sei arrabbiato perché ti senti ignorato, tutto è sulle tue spalle e il comportamento degli altri non ti piace.


E' bene che tratti un aspetto alla volta, quindi sempre per rifarsi all’esempio puoi formulare una frase sul fatto che tutto resta lì, che sei pieno di rabbia, che gli altri ti ignorano e non ti aiutano, facendo sempre attenzione a riportare la frase sul personale (devi usare eft sul "tuo", non sugli altri).

VEDIAMO NEL DETTAGLIO

Anche se quando c'è da aiutare in casa nessuno lo fa e questo mi mette rabbia e comunque io ogni volta devo
pulire, mi amo e mi accetto così come sono.
Anche se i miei figli sono irresponsabili e io provo rabbia ogni volta che devo pulire, mi amo e mi accetto così come sono.
Anche se mi vengono in mente un sacco di volte che mi sono fatta in quattro e come risposta nessuno fa nulla per me, mi amo e mi accetto così come sono.


Può essere che ripetendo queste frasi o anche solo la prima emergano altri aspetti, ad
ogni aspetto puoi dedicare una nuova frase.
Anche se … (descrizione dell’aspetto emerso) mi amo e mi accetto così come sono.

Sperimenta pure e facci sapere come va.

Nei prossimi articoli approfondiremo eft e altre tecniche e i principi alla base del loro funzionamento.

Seguici, perciò, per imparare davvero tanti strumenti utili al tuo benessere e come utilizzarli.

E scrivici per ogni domanda, sia di livello base, se é la prima volta che leggi questi temi, che avanzato, se sei già esperto, ti risponderemo volentieri o potremo aprire un confronto, scambio di idee.

Ti ricordiamo la nostra mail: info@coachingalchemico.it.

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