Il bisogno è un messaggio non un’esigenza.

Il bisogno è un messaggio non un’esigenza.

Cresciamo con l’idea che i bisogni vadano soddisfatti. Ma i bisogni si dividono in due macro aree, i bisogni fisici e i bisogni emozionali.

(by Giorgio Albertini)

Il bisogno fisico è spesso molto diverso da un bisogno emozionale. Il bisogno emozionale non è una vera esigenza, bensì un messaggio che ti arriva da dentro.

Chiarisco subito che cosa intendo per bisogni fisici. Sono i bisogni strettamente legati al mantenimento in buona salute della “macchina” corpo: mangiare, bere, agire, dormire, igiene, apprendere, comunicare, ricevere, dare, ecc..

Per "bisogni emozionali" intendo invece quelle "funzioni impulsive dettate da dentro e a cui non si può resistere": inngozzarsi di quel cibo, lo shopping compulsivo, guardare continuamente il cellulare, fumare in eccesso, bere in eccesso, gioco compulsivo in special modo le lotterie, tenere il pallino della conversazione sovrastando gli altri, ecc..

Puoi seguire il giro seguente per esplorare i tuoi bisogni emozionali, indipendentemente da ciò che rappresentano per te

Per lavorare un bisogno emozionale basta partire da ciò che c'è e iniziare ad esplorare:

(Tapping sempre e comunque)

Punto karate: anche se ho la dirompente necessità di soddisfare questo bisogno (……), mi amo e mi accetto completamente e profondamente, e mi apro alla possibilità di accorgermi della matrice del bisogno. Mi apro alla possibilità di riconoscere l’origine che attiva il bisogno.

(Tapping sempre e comunque)

Mi apro alla possibilità di osservare la parte fanciulla che attiva il bisogno, a riconoscere che mi appartiene ed accoglierla. Integro il fanciullo, lo vedo e mi apro alla possibilità di manifestare il talento che ne scaturisce, nella norma della mia Essenza.

(Tapping sempre e comunque)

Ripristino il corretto flusso di energia …… (nella parte del corpo in cui si manifesta una sensazione, un dolore, una tensione, etc.). Oppure: Ripristino il corretto flusso di energia in tutto il corpo.

Ora avrai raggiunto uno stato di tranquillità e potrai osservare tutto ciò che hai vissuto in questo auto trattamento, le tue difficoltà nel riconoscere ciò che fa scaturire il bisogno ma anche l’opportunità che ciò ti offre. Osserva nei giorni successivi se vi sono ancora dei bisogni che non siano quelli primari. Misura il grado di fiducia in te stessa/o da 1 a 100, cogliendo il primo numero che arriva con la fiducia che è quello giusto. Ora valuta cosa manca o impedisce affinché sia 100, con estrema sincerità, onestà e lealtà con te stessa/o. Quanto emerge sarà argomento del tuo prossimo auto trattamento.

Non esitare nel contattarci attraverso i nostri recapiti per feedback o per un confronto.

Grazie per il tuo tempo dedicato e per la sperimentazione con te stessa/o.

Buon proseguo con EFT e un abbraccio

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