Il beneficio della “colpa”

Il beneficio della “colpa”

Non puoi portare la colpa per non essere come un altro ti vuole, perché non vuoi seguire gli schemi di famiglia, perché non sai e non puoi emulare o contentare tuo padre o tua madre nel loro volerti clone delle loro idee di te.

Il mio padre spirituale una volta mi ha detto che il senso di colpa fine a se stesso uccide.

C’è una profonda verità in questo.

Un conto è il senso di colpa che proviamo come stato transitorio quando abbiamo fatto male a qualcuno e, da dentro, l’anima ci chiede di rimediare, così da essere spinti a fare qualcosa che rimedi e riarmonizzi ciò che è finito squilibrato; mentre di tutt’altra natura é il senso di colpa che si crea nel non saper rispondere alle aspettative della nostra famiglia prima, e magari di altri che ne sono proiezioni poi e spesso si cementa in un vincolo di asservimento.

Questo non è più il tempo di indossare maschere, di celare la propria identità dietro un muro di silenzio, invisibilità o eccessiva modestia, oppure semplicemente dietro un falso se’ indossato a protezione.

Così è tempo di comprendere fino a che punto ti nascondi e celi chi sei per non dispiacere, per quieto vivere, perché ti sei mostrato in passato e la disapprovazione ti ha causato dolore e questo è lo schema che hai imparato.

Tutte le volte che restiamo schiavi di un malinteso d’amore nei confronti dei nostri genitori e crediamo erroneamente di non poter essere noi stessi, di non potere avere di più, di non poter vivere meglio, di non poterci magari separare dall’albero per seguire il cammino che ci indica lo Spirito per non fare torto a loro, stiamo in realtà facendo un torto a noi e in fin dei conti all’albero stesso, e al potenziale che porta.

Spesso vediamo solo una parte anziché l’intero, e ci fermiamo li, in una pozza stagnante di legami antichi, quando potremmo invece usare quel che c’è stato prima e i suoi limiti e i suoi punti di forza come mattoni su cui ergere la nostra crescita e la nostra unicità.

Ma per svincolarci dalla “colpa”, o meglio, dal senso di colpa di essere noi stessi, spesso è richiesto di passare per un ideale fuoco iniziatico, lasciar cadere l’illusione di essere più buoni, più bravi, perfino più figli; di potere essere più accettati, più accolti, o più amati dalla nostra famiglia e da coloro ai quali teniamo se rinunciamo a chi siamo.

Come sempre non si tratta di andare per forza “contro”, anzi, si tratta di trovare la forza di comprendere che potremmo seguire la strada dei nostri genitori, oppure una completamente diversa, che potremmo amare il lavoro che loro amerebbero per noi, oppure uno completamente diverso, che potremmo preferite la religione che loro seguono, oppure una diversa o nessuna religione, che potremmo amare il tipo di partner che loro preferirebbero per noi, oppure l’opposto, ma che in ogni caso, chiunque scegliamo di essere, qualunque cosa scegliamo di fare, comunque decidiamo di vivere, non c’è alcuna colpa nell’essere pienamente se stessi, così come siamo, con i gusti che abbiamo, i talenti, le debolezze, i punti di forza e le insicurezze che possiamo avere.

Comunque sia tu il tuo albero lo porti addosso, sta a te decidere se sentirne solo il peso, o se fiorire come uno dei fiori più belli che possa avere.

E se vuoi una mano per fiorire nel modo migliore possibile puoi sempre scriverci per una consulenza di COSTELLAZIONI ENERGETICHE.

Che cosa sono?

Leggi qui sotto:

COSTELLAZIONI ENERGETICHE di COACHING ALCHEMICO

MODALITA’: LAVORO PERSONALE O DI GRUPPO ATTRAVERSO ANCORE CARTACEE E PAROLE CHIAVE PER ESPLORARE IL CAMPO ENERGETICO DELLE PERSONE.

Attraverso un lavoro combinato frutto di differenti strategie, al cliente viene chiesto di utilizzare delle ancore nello spazio e sfruttare l’energia del movimento oltre al sistema percettivo per fare emergere chiavi di lettura nuove per le aree in cui l’energia non è in flusso come dovrebbe. 

In pratica viene chiesto al cliente di affidarsi al Campo di Intelligenza Collettiva e mettere in scena una mappa del proprio campo energetico o dell’area di interesse di quel momento. Ad esempio si può esplorare il Campo in generale o aree precise come il lavoro, la relazione, i rapporti con la famiglia di origine, un obiettivo, un desiderio o altro.

Possono essere messi in campo problematiche o obiettivi sia a breve o lungo termine.

Quando un blocco emerge, lo si va a lavorare con una combinazione di tecniche idonee a trasformare le emozioni trattenute e riportare l’energia potenziale in flusso. 

Come si svolge in pratica 

Le consulenze possono essere individuali o  in gruppo. 

Nel gruppo si tratta una tematica alla volta e altri partecipanti potrebbero  essere chiamati a collaborare. 

In ogni caso, durante l’incontro tutti i partecipanti avranno un tempo a loro disposizione per esplorare la propria tematica (salvo diverso accordo). 

Scrivici per informazioni a info@coachingalchemico.it.

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